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11/01/2024

 

 

   

RICERCA 

 

E 

 

SVILUPPO

 

 

 

Il potenziale della conoscenza della progettazione digitale  applicata a sistemi di manifatturadigitale localizzata esprime il suo massimo potenziale nel poter sviluppare progetti di ricerca e sviluppo in maniera molto controllata, rapida ed economica, permette inoltre di poter integrare differenti competenze e qualità all'interno di un progetto in maniera efficace, grazie al supporto di collaboratori specializzati. La forma diventa così estetica, involucro e supporto per nuove funzioni, prodotti o sistemi innovativi dove il contenuto e la funzionalità vengono espressi e ottimizzati dal contenitore e viceversa in maniera organica.

Eseguiamo ricerca e sviluppo riguardo a specifici progetti e prodotti e offriamo come servizio la possibilità di sviluppare progetti mettendo a disposizione conoscenze, competenze, strumenti e collaboratori. 

 

 

 

 

 
 

Il progetto nasce nel 2020, grazie alla volontà della start up di lavorare su materiali innovativi di stampa 3d attraverso macchinari di più grande formato, questo con l'obiettivo di dimostrare le qualità dei materiali eco-sostenibili sia estetiche che tecniche attraverso la tecnologia di stampa 3d di medio e grande formato per lo studio, la progettazione, la prototipazione e l'effettiva produzione di componenti di design.

La stampa 3d infatti nell'immaginario comune risulta ancora una tecnologia da prototipazione e da stampa di piccoli oggetti, tuttavia la tecnologia negli ultimi anni è cresciuta in maniera elevata sia dal punto di vista dimensionale che di capacità e flessibilità di estrusione di materiali. Abbiamo così creduto in questo potenziale che è stato però focalizzato nella direzione che da sempre ci caratterizza, l'attenzione nei confronti dell'impatto ambientale delle nostre azioni, che in ambito professionale si traduce in una scelta di utilizzo di materiali sostenibili attraverso un processo sostenibile. Nello specifico, i materiali che sono stati sperimentati e testati per la realizzazione dei prodotti che verranno proposti dalla start-up sono tutti materiali che sono naturalmente sostenibili, in quanto, biodegradabili, compostabili e derivanti da fonti naturali rinnovabili come il mais, le patate e le barbabietole,  oppure perchè derivano da un processo di rigenerazione, riciclo e recupero, come il PET-G e lo stesso PLA ma derivati entrambi da riciclo interno ed esterno di scarti di produzione o recupero tramite raccolta e trasformazione in materia prima seconda.

In alcuni casi questi sono poi stati in alcuni casi miscelati con polveri derivanti da scarti organici, per donare ai produttori qualità estetiche differenti e valorizzare la materia di scarto attraverso il design ridando valore a prodotti considerati senza valore o problematici, enfatizzando le qualità estetiche organiche nella forma e apparenza come riflesso del processo e del contenuto dei prodotti, alleggerendo anche in peso l'utilizzo della parte bio polimerica.

L'iniziativa è stata possibile grazie al contributo di regione Lombardia e realizzata a valere sul Bando Archè 2020 – finanziato con risorse dell’Accordo ex art. 242 del c.d. Decreto Rilancio (D.l.n.34/2020, convertito dalla L. n. 77/2020). 

 
 
 
 

 

Il progetto nasce nel 2017, grazie alla mostra Ethic Expo di Mantova dove sono stati presentati da Arche 3d insieme a Daniele Gotti promotore di Ethic Expo, dei progetti open source di protesi meccaniche stampate in 3d.

Poco dopo il medico Siriano Jean Bassmaji venuto a trovarci propone di sviluppare il progetto in Siria a Damasco, essendo la Siria flagellata dalla guerra e avedo un numero altissimo di amputati, tra cui una gran parte bambini.

Inizia così lo sviluppo del progetto con la ditta CSP Wasp di Massalombarda, produttrice di stampanti 3d professionali e da sempre interessata, attraverso lo scambio di tecnologia e conoscenze, a poter fornire strumenti utili al prossimo  decide così di donare i macchinari necessari all'implementazione del laboratorio che verrà installato a Damasco presso l'università di Ingegneria elettrica e meccanica e gestito dal dipartimento di Ingegneria Biomedicale, con a capo Firas Al Hinnaui che entusiasta del progetto trascorrerà un periodo di 10 giorni presso la ditta Wasp dove Arche 3d come wasp hub gli farà formazione sull'utilzzo della tecnologia, dei materiali e delle possibili applicazioni progettuali per le protesi.

 
 

 

 

 

COCOON

Modulo meditativo ECO

 

 

  

 
 

 

La lunga catena di eventi che ha portato alla creazione di questo “oggetto della meditazione” nasce in WASP. Il progetto cocoon nasce dal bisogno di un oggetto capace di mettere in connessione l’uomo con i suoi sensi e con se stesso, un oggetto dove meditare lontano dalla civiltà, immersi nella natura. Esso si pone a ridosso di tre macro categorie: arte, rifugio, salute. Lotus è un elemento singolare fruibile da un singolo individuo. L’idea è quella di inserire questo elemento, realizzato in materiali biocompatibili, in luoghi di particolare interesse ambientale e soprattutto spirituale, oppure in luoghi e spazi aperti urbani, come parchi o giardini per permettere all'utilizzatore di potersi distaccare dalla velocità e rumore dell'ambiente per una pausa sensoriale interiore

Esso puo essere considerato un modulo di iper-meditazione trascentendentale dove chiudersi in se stessi o aprirsi completamente proprio come fa un fiore di loto, meditando nella posizione yoga che simboleggia il noto fiore. Nasce inoltre con l’idea di fornire un riparo a chi lo vive, chiudendosi protegge da vento e acqua.

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I-GLOO

Modulo abitativo sperimentale ECO

 

 

 

 
 

 

I-GLOO è un progetto di un modulo abitativo innovativo, ecosostenibile, ed economicamente accessibile. La sua ideazione nasce da un progetto di tesi di Laurea al Politecnico di Milano per rispondere all'esigenza reale di un sistema architettonico performante successivamente ad episodi catastrofici come può essere un terremoto o un'alluvione.

Il progetto sfrutta la tecnologia di stampa 3d di grande formato, che può utilizzare plastiche riciclate locali o bio-derivate per produrre dei moduli (casseforme) componibili in maniera semplice costituendo così una struttura unitaria che può essere riempita con vari materiali, locali e non, sia di origine naturale come impasti bio derivati sia con materiali tradizionali. La flessibilità formale, la produzione a km 0, la costruzione semplificata e l'utilizzo di materiali ecosostenibili e locali fanno di questo modulo una sperimentazione applicabile per strutture temporanee, turistiche, d'emergenza e residenziali, a basso costo e basso impatto ambientale.

 
 

twist

PROGETTO TWIST
Moulo energetico sperimentale ECO

 

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